Giuseppi non mi piace prima di tutto perché non mi piacciono quelli che non mantengono la parola data.
Giuseppi aveva cominciato col dire che quella giallo-verde sarebbe stata la sua unica esperienza di governo, e poi si è rimesso a capo di un altro governo. E poi tutti abbiamo capito che, solo che gliene danno l’opportunità, lui farà il Presidente del Consiglio a vita.
Giuseppi non mi piace perché, subito dopo essere stato per la prima volta eletto Presidente del Consiglio dei Ministri è andato ad Amatrice ed ha detto che avrebbe posto le esigenze dei Terremotati all’apice dei suoi pensieri, e poi non ha fatto niente.
Giuseppi non mi piace perché dopo essere stato per la seconda volta eletto Presidente del Consiglio dei Ministri è tornato ad Amatrice ed ha ridetto che avrebbe posto le esigenze dei Terremotati all’apice dei suoi pensieri, e poi non ha fatto niente.
Giuseppi non mi piace per come sta gestendo, da “Aspirante Churchillino”, la crisi del Coronavirus. Ed, a proposito di Giuseppi e del Coronavirus, io, che non amo Churchill, caldamente consiglierei a “Conte the big” di ricordarsi che proprio quel Churchill che lui tanto tenta di imitare una volta disse che “il problema dei nostri tempi consiste nel fatto che gli uomini non vogliono essere utili ma importanti.”