DI CONTE, DI SALVINI E DI MES

Oggi Conte riferirà, non so se alla Camera o al Senato, sui contenuti del Mes. Oggi, insomma, finalmente sapremo se il Mes è una fregatura o una panacea. Anche se, per la verità, una personalissima idea possiamo già farcela semplicemente leggendoci siti come https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-con_deutsche_bank_praticamente_in_fallimento_ora_la_germania_apre_allunione_bancaria_europea/11_31574/ o come https://www.money.it/Deutsche-Bank-storia-ascesa-caduta

O semplicemente ricordando quel che è successo qualche anno fa al tempo del cosiddetto “salvataggio” della Grecia.

Ricordo i fatti, e correggetemi se sbaglio.

Un certo giorno (non ricordo la data) la Deutsche Bank presta un mucchio di soldi alla Grecia. Siccome, però, la Grecia è un Pese a rischio, la Deutsche Bank, che evidentemente sapeva che la Grecia era un Paese a rischio, impone alla Grecia tassi d’interesse elevatissimi.

Quando, però, la Grecia, strangolata, comincia a non poter ripagare il debito contratto, è intervenuta la Troika, la Grecia ha ricevuto un maxi prestito grazie al quale ha ripagato tutti i debiti che aveva contratto con la Deutsche Bank ed ha poi restituito anche il prestito ricevuto grazie alla Troika svendendosi a prezzi stracciati i porti (Pireo e Salonicco), 14 aeroporti regionali, l’impresa statale del lotto e delle scommesse OPAP e le raffinerie di petrolio Hellenuc Petroleum.

Ed io mi faccio solo una domanda: “Va bene, quando era un Paese a rischio era giusto che la Grecia pagasse tassi d’interesse elevati, ma quando è subentrata la Troika e la restituzione era divenuta sicura, quei tassi d’interesse non avrebbero dovuti essere riveduti??”