Sento dire che l’altro giorno c’è stato, fra Conte ed una delegazione di Arcelor Mittal, un incontro durato quattro ore al termine del quale Arcelor Mittal ha diffuso un comunicato nel quale piuttosto ermeticamente si dice che le parti hanno utilmente discusso di uno sviluppo “sostenibile” dell’ex Ilva. Alias che l’Italico Governo ha accettato un taglio nella produzione dell’acciaio. Il che significa pure che le parti hanno previsto, ed ammesso, non so quanti “esuberi”.
Che, insomma, il Governo Italiano rappresentato dal Sig. Presidente del Consiglio Prof. Avv. “Giuseppi” Conte ha unilateralmente receduto dalle posizioni espresse nel contratto d’affitto, da quelle condizioni, cioè, per le quali l’ex Ilva veniva ceduta ad Arcelor Mittal (almeno così stava scritto sui giornali) in cambio e con l’impegno di un recupero integrale della produzione dell’acciaio.
Bene, bene, bene. Sarà pure bene così, ma io dico che quando Conte promette o si occupa di qualcosa la gente farebbe bene a grattarsi.