Il giorno dopo la sua elezione a Primo Ministro il Prof. Conte è andato ad Amatrice a promettere che lui (cito a memoria) si sarebbe prima di tutto ricordato dei bisogni dei Terremotati.
Io, dico la verità, non ricordo d’aver udito dai TG di grandi programmi di ricostruzione o di assistenza ai Terremotati posti in atto dal presente Governo.
E va bene (anzi male): non ci stanno i quattrini!
Ed io, ignorante come sono, mi domando: Ma non potrebbe, a questo punto, il Prof. Conte utilizzare per la ricostruzione di Amatrice e delle altre aree terremotate quei miliardi accantonati dalla Banca Centrale (cito a memoria: scusate perciò se sbaglio o ricordo male qualche particolare) per il salvataggio delle banche in crisi, ma che la UE ci ha impedito di utilizzare perché considerate aiuti di Stato?
Sarebbe anche una forma di Giustizia “di scambio”: Lo Stato ha salvato le banche con i soldi dei Cittadini, lo Stato ricostruisce ora le case dei Cittadini con i soldi delle banche.
Scusate se ho detto qualche fesseria.