PENSO DI DOVER SPIEGARE

perché sono divenuto piuttosto silenzioso. Perché, insomma, dopo aver fatto per molto tempo un post al giorno, oggi praticamente faccio un post ogni tanto.

E, confesso subito, la causa principale che mi ha fatto diventare silenzioso sono i miei quasi novant’anni. Spero di non deludere nessuno, ma sono proprio vecchio. Anche se debbo pure dire che i miei quasi novant’anni me li porto non troppo male. Insomma, vado da solo al bar, vado pure a fare la spesa, riesco a leggere molti libri e ad incazzarmi per quel che leggo e non ho bisogno di nessun badante.

Poi c’è il libro, che è rimasto fermo per molti mesi prima di tutto perché quel mio amico che, per amicizia, me lo doveva impaginare è dovuto star fermo per molti mesi per il covid19 e poi, quando ha potuto riaprire il suo ufficio, ha dovuto (giustamente) dar la precedenza ai lavori più urgenti (ai lavori, insomma, che avevano una scadenza). E poi ancora, quando si è potuto finalmente occupare del mio libro, s’è accorto che le note erano andate tutte fuori posto ed ha dovuto rimetterle a posto una per una.

Insomma, avevo molti motivi per temere che, dopo aver passato i peggiori anni della mia vita a scriverlo (e dico “peggiori” perché io i miei ultimi anni avrei voluto passarli in altro modo), quel libro non sarei mai riuscito a pubblicarlo. Con gran goduria di tutti quelli, e sono tanti, che vorrebbero continuare a tener segrete le notizie (abbastanza terribili) che volevo darVi e le accuse (infamanti) che volevo con gran fracasso lanciare.

Ed invece no.

Quel mio amico mi ha detto che la settimana prossima mi farà avere una stampa (su fogli A4) del libro per la revisione finale (per vedere, insomma, se c’è ancora qualche refuso da correggere). Motivo per cui, se i miei quasi novant’anni non si faranno troppo sentire, posso fondatamente dire che entro il termine di altre due o tre settimane il mio libro sarà finalmente pronto per la stampa (digitale).