ANCORA DI MAGISTRATI E DI DEMOCRATICA GIUSTIZIA

E i politici (bla-bla-bla) hanno già ricominciato a parlare di riforma della giustizia e di separazione delle carriere.

Io penso invece che dovremmo prima di tutto finirla col fenomeno dei magistrati fuori ruolo. Dei magistrati, insomma, che un po’ come il prezzemolo vanno in politica e poi tornano a fare i magistrati, che vanno a fare i Capogabinetto e poi tornano a fare i magistrati, che vanno a fare i consulenti e poi tornano a fare i magistrati.

E poi dovremmo finirla con i magistrati che “sbagliano” e non pagano mai perché c’è lo Stato che paga per loro.

E poi dovremmo finirla di parlare sempre e solo di “responsabilità civile”: i magistrati che sbagliano debbono rispondere anche delle loro responsabilità penali.

E poi dovremmo smetterla con la più che mafiosa usanza delle “sentenze segrete” o “segretate”. Le sentenze emesse dal CSM debbono essere pubbliche come pubblici debbono essere anche i procedimenti appresso ai quali quelle sentenze sono state assunte.

Ma tutto questo non accadrà mai. I magistrati continueranno a fare i prezzemolini ed a poi tornare a fare i magistrati, le sentenze del CSM continueranno ad essere segrete, e noi continueremo a pagare per gli “sbagli” dei magistrati. Anche per quelli di Palamara e di Esposito.