CHURCHILL UNA VOLTA DISSE…

Rispondendo ad un Qualcuno che aveva fortissimamente (e forse anche molto logicamente) criticato la democrazia parlamentare, Churchill una volta disse: “Sì, è vero, il sistema parlamentare fa proprio schifo. Peccato che non ce ne sia uno migliore.”

Io invece dico che il sistema parlamentare, organizzato così com’è, fa proprio schifo, peccato che non sia stato organizzato meglio. Peccato che (parlo, ovviamente a titolo personale e dopo aver ben stabilito che io non sono un costituzionalista), l’articolo 67 della nostra Carta Costituzionale abbia statuito che “Ogni membro del Parlamento esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”. Peccato, insomma, che la Carta Costituzionale abbia consentito, e continui a consentire, tutti i “salti della quaglia” e le correlate furfantate che sono fino ad oggi avvenute e che domani continueranno di certo ad avvenire.

Peccato, per dirla più in chiaro, che la nostra Carta Costituzionale non abbia stabilito una linea di demarcazione netta fra maggioranza e opposizione. Peccato (parlo sempre, ovviamente, da non costituzionalista) che la Carta Costituzionale non abbia statuito che la maggioranza si fa le leggi restando fedele al vincolo di mandato, e che la minoranza fa l’opposizione restando fedele al vincolo di mandato. Che la minoranza, in un certo senso, completa e porta in Parlamento e poi anche in piazza l’opera di vigilanza svolta, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 100 della Costituzione, dalla Corte dei conti.

Certo, occorrerebbe pure mettere un po’ d’onestà e di materia grigia nel cranio di molti parlamentari, ma questo, purtroppo, non si può fare per decreto.