MA, SE I “PAESI NORDICI” PRETENDONO LA TROIKA, LA COLPA È SOLO NOSTRA

Le regole europee, e questo è un fatto, giustamente prevedono che, per ricevere finanziamenti, i paesi indebitati oltre una certa misura debbono accettare la Troika. Debbono accettare di essere governati dalla Commissione europea, dalla Banca centrale europea e dal Fondo monetario internazionale.

Ed è anche un fatto che il nostro debito pubblico giustifica le pretese di Germania e Olanda.

Ed allora c’è solo da vedere chi ha creato l’enorme debito pubblico che affligge i nostri tartassati conti.

E la risposta è semplice: quelli che, come dicevo qualche post fa, hanno gestito da fessi il bilancio dello Stato e quelli che nel bilancio dello Stato hanno affondato le loro mani. E dei quali, dato che non mi piace parlare per astrazioni, più sopra ho fatto qualche nome.

E dei quali, sempre perché non mi piace parlare per astrazioni, torno a qui citare qualche altra più o meno augusta evenienza. E domando:

Lo sapevate che, in occasione del terremoto dell’Irpinia, sono stati finanziati, coi soldi teoricamente destinati alla ricostruzione delle zone terremotate, circa 120 o 130 (non ricordo esattamente il numero) “opifici vitivinicoli” ciascuno dei quali sarebbe stato capace di assorbire tutta la produzione d’uva del Sud?

E lo sapevate che Fernando Imposimato ha scritto un libro: TAV, corruzione ad alta velocità, dove documenta come un gruppo di … (mettete Voi l’aggettivo) capitanati da Necci e Prodi si sono rubati praticamente tutti i soldi (all’incirca 140milamiliardi) teoricamente destinati alla costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità che avrebbe dovuto collegare Milano e Napoli

E qui mi fermo. Penso, infatti, d’averVi già più che abbondantemente spiegato Chi ha posto Germania e Olanda nel diritto di legittimamente chiedere all’Europa di porre l’Italia sotto il governo della Troika. Il fatto che loro lo abbiano chiesto per un loro privato interesse è un altro discorso.