Ma soprattutto perché si è scelto di adottare, come indice della “solidità” dei titoli azionari ed obbligazionari dei Paesi europei, la distanza (lo spread, appunto) che separa i titoli europei dal bund tedesco? Perché, insomma, si è scelto il bund tedesco come termine di paragone? Perché il bund tedesco è il più forte? E se domani il titolo più forte dovesse diventare quello francese o quello estone, prenderemo a riferimento i titoli estoni o quelli francesi?
A me, dico la verità, sembrerebbe più giusto e soprattutto significativo se come riferimento si fosse presa una media ragionata (rapportata, cioè, al valore di ciascuna borsa)dei titoli europei. Oltretutto così si conoscerebbero subito le borse che stanno sopra quel valore medio e quelle che stanno sotto.