Nel IV secolo avanti Cristo Lisippo di Sicione fuse a Taranto quella che fino all’erezione del Colosso di Rodi fu la statua in bronzo più alta dell’antichità. Alta 40 cubiti (18 metri) rappresentava Zeus nell’atto di lanciare un fulmine.
Lo stesso Lisippo fuse poi, sempre a Taranto, un Eracle malinconico che sosteneva con la destra il mento.
Cicerone, Plinio, Lucilio ed altri ci dicono che in epoca greca Taranto aveva tantissime statue.
Oggi di ferro a Taranto invece c’è l’Ilva-Arcelor Mittal che, dopo aver ammazzato non so quante persone, sta pure per chiudere.
Non c’è che dire, è proprio un bel progresso!
Tanto per la cronaca: lo Zeus è stato fuso dai Cristiani e l’Eracle è stato fuso nel 1200 a Costantinopoli per battere moneta.