ANCORA DI AMAZZONIA E DI INQUINAMENTO GLOBALE

Avevo detto, parlando dell’Amazzonia che brucia, che a me sembra che l’Amazzonia che brucia viene utilizzata dai veri distruttori del Mondo per nascondere le immense ed irreparabili distruzioni che, per interesse (per loro interesse), loro stanno perpetrando.

Ed avevo citato la foresta originaria della Polonia e la foresta pluviale del Brunei. Ed avrei potuto aggiungere il disboscamento del finora intatto tratto Americano della foresta artica ordinato da Trump e le isole di plastica che si sono formate nell’Atlantico e nel Pacifico.

E poi ancora gli insetticidi che noi tutti usiamo per uccidere le fastidiosissime ed insopportabili mosche, ma che poi uccidono in massa anche le creature, come i gechi e le rondini, che delle mosche si nutrivano.

Non nascondiamoci, insomma, dietro a Bolsonaro: le foreste in fiamme sono tante, fanno tutte schifo, ma i colpevoli siamo, senza eccezioni, tutti noi.