Apprendo dalla TV che il Papa e tantissimi buonisti plaudono la Capitana Carola e che la Francia (quella stessa Francia che ha per anni ed anni dato asilo a Cesare Battisti ed a tutta la masnada di terroristi che nei cosiddetti “anni di piombo” hanno ammazzato non so quante persone) le ha attribuito non so quale onorificenza.
Bene bene bene.
Peccato solo che nessuno abbia voluto ricordare che, parlando con non so chi, Carminati e Buzzi (quei due gentiluomini rispettivamente condannati a 14 e 18 nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale) abbiano detto che l’accoglienza così come oggi praticata rende più della droga.
Peccato solo che nessuno abbia ricordato che su ciascuno di quei poveracci che Carola ha “salvato” gli scafisti hanno lucrato non meno di tremila Euro. Che, per essere trasportati, nei modi che ormai tutti conosciamo, ciascuno di quei poveracci ha dovuto pagare agli scafisti non meno di tremila Euro. E poi magari prendersi pure un sacco di botte o vedere le loro donne stuprate e malmenate.
Peccato che nessuno abbia detto che quei poveracci stanno male non perché l’Africa è povera, ma perché l’Africa è selvaggiamente sfruttata dal neocolonialismo.
Peccato che nessuno di questi tanto empatici buonisti abbia mai condannato queste forme selvagge e schifose di sfruttamento dell’Africa e dei Paesi del terzo o quarto mondo.
Peccato che la “grande” ed empatica Capitana Carola, la grande ed empatica Francia ed il grandissimo ed empaticissimo Papa Francesco non parlino mai di questo.
Ed a questo punto mi accorgo di aver già parlato troppo, e rinvio il resto che avevo da dire a domani.