Avevo detto, proprio pochi giorni fa, che Salvini non avrebbe mai avuto il mio voto per quel suo modo cinico ed oltremodo sgradevole di rispondere alla richiesta di giustizia formulata dai genitori del povero Giulio Regeni. Oggi, dopo aver visto come, dopo aver sfruttato a fini elettorali il caso Siri, Di Maio “ha annullato tutti gli impegni” ed è corso a Napoli per “afferrare al volo” l’occasione di vigliaccamente sfruttare, a fini elettorali, anche l’orrendo caso di quella bambina, Noemi, vigliaccamente ferita da un (per fortuna anche cretino o incapace) sicario della Camorra, dico invece che, anche se avessi mai considerato la possibilità di votare per lui, andrò piuttosto votare per Salvini che ha cinicamente detto che lui non avrebbe mai dato giustizia alla famiglia Regeni “perché l’Italia non poteva fare a meno di un Paese importante come l’Egitto” solo perché non poteva dire, apertis litteris, che lui non poteva far nulla contro l’Egitto perché Al Sisi è creatura dell’America. E se uno tocca una creatura, o un diktat, dell’America, fa lui la fine che dovrebbe fare invece Al Sisi.