Nei precedenti post ho sostenuto che, dato e concesso che nella Magistratura esistono dei Magistrati idioti o politicizzati (od anche disponibili a vendersi al miglior offerente), era necessario che esistesse un organo in grado di valutare la fondatezza delle accuse rivolte a Membri di Camera e Senato. In grado di valutare se una richiesta di autorizzazione a procedere è stata avanzata con fondatezza di prove o solo per togliere di mezzo un avversario politico.
Penso di dover giustificare queste affermazioni. O meglio: penso di dover provare che nella Magistratura esistono Magistrati idioti e/o politicizzati.
Prendo allora il libro Armi, Petrolio e Potere che sto per pubblicare e semplicemente copio quello che il Dott. Della Zonca Agostino della Società SO.RI.SA. (di una Società, insomma, che faceva parte dell’RTI Castalia) ha dichiarato davanti al Pm di Trieste Dott. Raffaele Tito (L’argomento era: “Come l’RTI Castalia ha ottenuto, dal Patrio Governo, l’appalto del servizio della difesa del mare contro gli inquinamenti da idrocarburi”):
“Qualcuno di Castalia, presumo l’amministratore delegato (Ferraris Roberto, N.d.S.) disse a Mizzan (all’epoca Presidente della SO.RI.SA., N.d.S.) che bisognava dare un contributo al ministro Prandini pari a due miliardi di lire”,
e che
“le dazioni furono due e andarono, secondo quanto mi fu riferito, una al Prandini ed una al Vizzini”.
Chiaro, chiarissimo: L’RTI Castalia ha ottenuto il lucroso (e penso che il termine “lucroso” sia abbastanza adatto a definire un appalto che prevedeva un corrispettivo annuo di Lire Italiane 51.152.000.000 a fronte di nulla) appalto della difesa del mare a botte di PIÙ CHE MILIARDARIE TANGENTI.
Certo: chiaro anzi chiarissimo!
Sì, ma non per tutti.
Il Sig. Presidente del Tribunale dei Ministri Dott. Fasanelli Bruno, infatti, dopo aver anche detto che questa testimonianza del Della Zonca era stata confermata
- da Mizzan Giovanni,
- da Rivadossi Romano,
- da Blasco Gianni,
- da Dimini Giulio
- e da “numerosi esponenti della Società Castalia”,
tutto felice manda
- il Prandini Giovanni,
- il Vizzini Carlo,
- il Della Zonca Agostino,
- il Mizzan Giovanni,
- il Rivadossi Romano,
- il Blasco Gianni,
- il Dimini Giulio
- e tutti quei “numerosi esponenti della Società Castalia” che hanno confermato l’avvenuta dazione delle DUE TANGENTI confessate dal Della Zonca Agostino davanti al Pm di Trieste Dott. Raffaele Tito
liberi di andarsi a felicemente godere i miliardi che si erano rubati. (Per tutti i particolari v. il mio sopra citato libro.)
Piccola domanda: “Se tutto questo è vero, come è vero, posso dire d’aver provato che nella Magistratura esistono, purtroppo, dei magistrati corrotti od imbecilli?”