C’è poco da fare: nel 1986 il Prof. Romano Prodi, allora Presidente dell’Iri, ha fondato, con sfarzosa cerimonia a Villa Campolieto (una bellissima villa pompeiana appena restaurata con fondi Europei), una CRETINISSIMA Società, la Castalia S.p.A., CHE AVEVA IL SOLO SCOPO DI GRAZIOSAMENTE FOTTERSI, UNO DOPO L’ALTRO, TUTTI I FONDI ERARIALI CHE IL GOVERNO AVEVA GIÀ STANZIATO O STAVA PER STANZIARE PER INTERVENTI DI PROTEZIONE AMBIENTALE (mi riferisco, in particolare, alla Legge 31 dicembre i992: “Disposizioni per la difesa del mare)
C’è poco da fare: lo dimostra il fatto stesso che il “fantastico” Prof. Prodi non ha mai dotato Castalia del Personale tecnico e delle capacità operative che sarebbero occorse per progettare e gestire programmi di risanamento ambientale, ma solo e soltanto dei MILIARDI necessari a pagare (per esempio al Ministri-Minestra PRANDINI e VIZZINI ed alle Segreterie della DC e del PSI) le MEGATANGENTI che obbligatoriamente Castalia si sarebbe trovata a dover pagare per illecitamente ottenere PER VIA DI TRUFFA i MEGACONTRATTI che non avrebbe mai ottenuto per via d’incanti o di regolari gare d’appalto concorso.
Chi poi vuol saperne di più, può tranquillamente leggersi il mio libro, di prossima pubblicazione, Armi, Petrolio e Potere.