Ancora di tangenti e di ministri-minestra

“Tribunale di Milano, procedimento penale nr. 8655/92 R.G. Notizie di Reato, Casa circondariale San Vittore, ufficio del Giudice per le indagini preliminari Dott. Italo Ghitti, verbale d’interrogatorio dell’ing. Roberto Ferraris, amministratore delegato della Soc. Castalia”

“L’anno 1993, il mese di marzo, il giorno 20 alle ore 17,15 in Milano presso la Casa Circondariale San Vittore, avanti al GIP Dott. Italo Ghitti”, il Ferraris Roberto, “uditi gli elementi di prova quali risultano dalle dichiarazioni di PISANTE Ottavio, DE TOMA Bartolomeo, CAVALLI Giovanni, MORO Graziano”, ha dichiarato:

“Io fino al giugno del 1991 NULLA SAPEVO di una richiesta proveniente dai partiti politici, richiesta avente ad oggetto una somma di denaro da versare alle predette segreterie.

Me ne parlò per la prima volta nel giugno del 1991 Graziano Moro il quale mi disse che le segreterie della DC e del PSI avevano richiesto un contributo in denaro in quanto avevamo avuto l’affidamento del lavoro: sulla base di quanto ricordo Moro mi prospettò la richiesta proveniente dai due partiti come aspettativa di un ringraziamento perché era stato affidato alle imprese il lavoro di disinquinamento: in altri termini dalle segreterie dei partiti proveniva la richiesta formulata in questi termini: “avete avuto lavori per settanta miliardi, per noi cosa c’è?” Moro mi disse, se ben ricordo, che i due partiti volevano una somma complessiva di 1 miliardo di lire.”

(Spunta fuori, insomma, che Castalia ha pagato anche, non si sa se direttamente o tramite intermediari, una TANGENTE da Lire Italiane 1.000.000.000 alle segreterie della DC e del PSI)

E non è finita!