The oil spills e le criminali bugie dei politici e dei petrolieri

Gli oil spills, gli inquinamenti del mare causati da incidenti in fase di produzione, trasporto e raffinazione dei prodotti petroliferi, sono un disastro ricorrente. Non tutti sanno, però, che gli oil spills sono un problema risolto, e che solo la criminale volontà dei politici e dei petrolieri lo mantiene aperto. Già negli anni 1980, infatti, io avevo progettato una linea completa di navi che, collaudate a norme ASTM F 631-80 Standard Test Method for Full Scale Advancing Spill Removal Devices dai massimi Istituti di certificazione, hanno dimostrato di essere capaci di recuperare meccanicamente dalla superficie del mare 22,6 (od anche 45,2, nel caso delle navi di oltre 35 o 40 metri di lunghezza) metri cubi di idrocarburo con una Recovery efficiency (RE: il rapporto, espresso in percentuale, del volume di olio recuperato rispetto al volume dei fluidi totali (olio + acqua) recuperati) che può andare dal 0.72 fino al 0,91. Hanno provato, insomma, di essere capaci di recuperare l’idrocarburo versato, nel 2010, nel Golfo del Messico. Ma, truffando me e criminalmente tradendo tutti gli Italiani e tutti gli Americani, sia in Italia sia in America (alla quale avevo anche dichiarato la mia disponibilità a collaudare di nuovo queste mie navi negli Usa secondo l’ ASTM F 631 – 80 Standard Test Method) hanno rifiutato tutte le mie proposte. Come, mai smentito, ho provato nei miei libri: DEFAULT! (Frogs can jump, not fly), How Congress and the Oil and Shipping Industry betrayed the American People (FALLIMENTO! (le rane possono saltare, non volare). Come il Congresso ed i Petrolieri hanno tradito il popolo Americano), e L’INQUINAMENTO D’ORO, come si RUBA – anche – sull’emergenza ambientale, disponibile, in formato cartaceo e come e-book, su Lulu e su Amazon. Ma la più clamorosa e più definitiva smentita delle false e falsamente tranquillizzanti informazioni altezzosamente date da politici e petrolieri al popolo Americano è provenuta dalla TV, dove tutti hanno potuto vedere coi propri occhi il ridicolo e totale fallimento dei mezzi impiegati dalla BP e dal governo Americano per recuperare gli oli versati in mare dalla Deepwater Horizon, ed i 2.2 milioni di galloni di solventi od affondanti chimici (in poche parole, di Corexit della Nalco) pompati dalla BP sopra e sotto la superficie del mare.

Questo, dunque, il vero stato delle cose. E, per avere i mezzi finanziari necessari per avviare e portare a termine tutte le iniziative, anche giudiziarie, che la democrazia mi consente di intraprendere per portare questa verità a conoscenza di quanta più gente possibile, e così costringere i petrolieri ed i governanti di tutto il mondo a finalmente organizzare un servizio di prevenzione e controllo realmente capace di recuperare meccanicamente (ovvero senza impiegare solventi od altri prodotti chimici) gli oil spills che loro stessi producono, sto per lanciare su Indiegogo una campagna di raccolta fondi.